Gli Early-Stage Researchers (ESR) effettuano distacchi come parte del loro programma di dottorato. Qui di seguito potete leggere come Emir Sehovic ha vissuto il suo distacco nel laboratorio del Prof. Kaprio presso l'Institute for Molecular Medicine Finland (FIMM).
Emir ha lavorato al progetto "Epi)genetics of Pubertal Timing" durante il suo distacco presso la FIMM, sotto la supervisione del Prof. Jaakko Kaprio e della Dott.ssa Miina Ollikainen. Oltre al progetto, il distacco aveva un obiettivo educativo: Emir ha acquisito ulteriori conoscenze in materia di modellizzazione dei gemelli, epigenetica, fattori di rischio del cancro al seno e punteggi di rischio poligenici, tra gli altri. Ha interagito con diversi gruppi di ricerca, ha partecipato a conferenze e ritiri scientifici e ha discusso la letteratura suggerita dai suoi supervisori.
Il progetto di ricerca del distaccamento ha avuto un discreto successo, in quanto tutti i risultati previsti sono stati completati e la stesura del manoscritto è in corso. "Ho imparato molto sui tempi puberali in generale, ma anche come fattore di rischio per varie malattie, tra cui il cancro al seno. Ho anche acquisito la capacità di utilizzare le suddette tecniche e conoscenze in modo scientifico. Ho imparato molto su vari disegni di studio e metodi statistici che sono in qualche modo simili ai metodi statistici che utilizzo nel mio progetto principale di dottorato. Questa ulteriore conoscenza mi ha permesso di ottimizzare alcune delle mie analisi", continua Emir.
Nel complesso, Emir sottolinea che il distacco è stato un'esperienza estremamente utile per la sua carriera scientifica. "Ho avuto l'opportunità di lavorare su un progetto molto interessante, di imparare molte nuove tecniche e di discutere e interagire con diversi gruppi di ricerca, dottorandi e post-dottorandi".
"Infine, Helsinki è una città molto accogliente e bella. Non è troppo affollata, i trasporti pubblici sono ottimi, ci sono molti posti interessanti da vedere e visitare ed è vicina al mare. Ho trascorso cinque mesi fantastici e ho esplorato la maggior parte delle zone della città. Una cosa che non dimenticherò mai sono le lunghe giornate, senza mai diventare veramente buie, in giugno e luglio, dove non dovevo preoccuparmi di rimanere troppo a lungo al lavoro se volevo fare qualcosa dopo, perché il sole avrebbe sicuramente brillato. Tuttavia, non voglio immaginare come sia in inverno! ;-)"